giovedì 29 settembre 2016

Parker

Non conoscevo Richard Stark, neppure per sentito dire o per aver occhieggiato il suo nome su un qualche giallo in edicola, eppure avevo visto ben tre film tratti dal suo romanzo.

Il primo, Senza un attimo di tregua, con un immenso Lee Marvin, è uno splendido e disturbante film con una fotografia sgranata e dei dialoghi sul filo del surreale. Diretto dal mai troppo lodato John Boorman e interpretato da attori in stato di grazia.
E' passato un po' troppo tempo da quando l'ho visto, quindi magari è cresciuto nella memoria, diventando una sorta di capolavoro irraggiungibile, mentre in realtà è solo un buon film d'azione.
Forse ne ho un così splendido ricordo solo perché è un film anni "60, chissà.

Il secondo, Payback, è degli anni "90, forse primi 2000, con Mel Gibson che fa Mel Gibson e una serie di attori che gli fanno corte. Anche se Deborah Unger ha delle bellissime scene all'inizio e Lucy Liu è sempre Lucy Liu quale che sia il ruolo, pur se minore.
E' molto drammatico, ma ha un sottotono scanzonato che suona strano e ne rovina l'effetto. Troppi momenti comici di cui si poteva fare a meno, anche se in un paio di occasioni servono a evidenziare la pochezza di uno dei personaggi.
Nel complesso un film discreto.

Il terzo è molto recente. Parecchia azione, poco dramma, tante situazioni poco credibili. La solita Jennifer Lopez troppo vestita. Non ricordo il nome dell'attore principale, nè il titolo del film. Di questi tempi basta fare un salto su imdb e si risolve, ma non avrebbe senso in questo contesto.

Alla fine ho letto il romanzo da cui è nato tutto.
Scorre bene, poco verosimile, nessun personaggio simpatico, ha un finale ridicolo.
Meglio i film, senza dubbio alcuno, perfino il terzo.

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