venerdì 18 novembre 2016

1985 - 0010


 
Via i cappelli
via la speranza
di un sogno secolare
via il giorno irreale
cosparso di petali
ed esotici profumi

Morbidi gesti
lento scivolare di sguardi
oltre il velluto
di quel divano
su cui
in aristocratica posa
sei distesa
fumando una sigaretta

estetica del suicidio

Bruciare le tappe 
verso l'eternità
(chi lo disse?)

Addio tutto questo
addio tutto il restante
carico di sogni.

Merletti e morbido panno
mal si accostano
ad un cranio calvo.
    10-4
 

Sbatti la testa al muro
scoprirai la strada per le stelle
sotto il cielo nero

Cosparso di cenere
disperso ai quattro venti
cammini nel tuo saio
e conosci il mondo

Eremita per forza
non hai altro scampo
sottoposto al cuore
che pulsa sempre come dovrebbe
senza mai concedere
un attimo di respiro.
    10-4
Tra i ruderi e le macerie
confuso dai venti
osservo le rose che non colsi
appassire al sole autunnale

Tutto quanto mi dicesti
ancora a volte ricordo
ma i giorni sono troppo
lontani dalla propria fine
ed io ho troppo appetito
per restare qui a sognarti
    10-4


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