mercoledì 25 ottobre 2017

Berserker!


Berserker!

Molto bello il tono generale della storia di questi pochi umani confinati nei sotterranei e della loro lotta indietro nel tempo contro queste macchine assassine iperintelligenti. 
Un po' meno i riferimenti alla storia umana, avrei preferito una astrazione più spinta.
Belle le tre storie nel passato e bellissimo il rapporto con la smemorata.

Disegno n° 0067


martedì 24 ottobre 2017

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

Bel romanzo, con una trama scorrevole e una protagonista che, pur essendo un personaggio insolito, almeno non ha perversioni, tristi e cupi scheletri nell'armadio, non delinque occasionalmente non ha dipendenze ... insomma: è una persona fuori dal comune, con un carattere burbero ma bonario quanto basta per renderla simpatica.
Idem per la parte poliziesca che, pur non essendo un classico delitto in camera chiusa o l'ennesimo serial killer che in fondo vuole essere catturato, è parecchio intrigante e insolita :)
Bella la scrittura e la descrizione dell'ambiente editoriale.

Si legge bene e si ha voglia di leggerne di più, il che è sempre un buon segno

1985 - 0067


giovedì 12 ottobre 2017

Un cadavere in scena



Un cadavere in scena


In alcuni tratti sembra la parodia di un qualunque Marlowe e il delitto è ... insomma non entusiasma, ma è anche vero che si sono letti polizieschi decisamente improbabili.
Nel complesso non è malaccio: ha pure capitoli raccontati dalla segretaria che non è la solita bellona tutta curve e niente cervello; i personaggi non sono proprio delle macchiette; ha un paio di momenti molto toccanti, raccontati con garbo; c'è una Parigi molto poco turistica.
E' una storia che si legge volentieri, ma che non fa impazzire e non invoglia a leggere altri libri con lo stesso investigatore.

Dissegno n° 0064


venerdì 6 ottobre 2017

Le quattro cose ultime: Trilogia della Mano Sinistra di Dio [vol. 2]


Le quattro cose ultime


Sia chiaro che odio queste finte trilogie.
Non sono tre romanzi, ma un unico romanzo in tre volumi.
La storia diventa sempre più complessa e le battaglie sempre più violente. 
Le vicende personali sempre più drammatiche e gli incontri sempre meno verosimili, ma, in un romanzo del genere, va bene così.
Mi tocca leggere il terzo tomo.

1985 - 0063


mercoledì 4 ottobre 2017

Kafka sulla spiaggia



Kafka sulla spiaggia


Brutto non è, e non è scritto male.
Se non venissi dai vari Pynchon, Burroughs, Meyrin, Hesse, Stephenson e urban fantasy vari ed eventuali, magari vi avrei pure trovato un discreto fascino.
Purtroppo sa tanto di già letto, già visto, già sentito.
Non è disprezzabile come storia e ha dei personaggi interessanti.
Ma nulla di più.
Posso capire che per un neofito possa essere affascinante.
Comunque non mi spiego tutto l'entusiasmo per questo romanzo anche in lettori più scafati.
Difetto mio, senza dubbio.

Disegno n° 0062


lunedì 2 ottobre 2017

Sei biblioteche. Storie impossibili


Sei biblioteche. Storie impossibili


Sei raccontini graziosi, buoni soggetti per altrettanti episodi di "Ai confini della realtà", le cui sceneggiature, tra l'altro sono molto più elaborate e solide di questi raccontini.
Non capisco cosa li differenzi da un qualunque prodotto di genere.Bah
Misteri della letterature "alta" "mainstream" o come cavolo li si vuole definire.Sei bibliotech