venerdì 28 dicembre 2018

L'ordine del tempo - Carlo Rovelli



- 
 

Un argomento bello e affascinante, raccontato con passione e competenza. La prima parte sconvolgente la seconda decisamente troppo ostica per me.
Certo più chiaro e semplice di così non poteva essere, eppure non sono sicuro di aver capito.
Il capitolo finale è a dir poco meraviglioso.
Mi  conferma nell'opinione che solo gli scienziati possono fare filosofia al giorno d'oggi.

giovedì 20 dicembre 2018

Marie aspetta Marie - Madeleine Bourdouxhe


Marie aspetta Marie


Splendida storia con una protagonista resa con un realismo per nulla freddo. Si vivono le sue illusioni, le delusioni, l'amore, la tenerezza, il dolore e la speranza; così come sono vive le passeggiate per Parigi e la tetraggine del Belgio.
Gli accenni familiari contribuiscono a rendere viva la protagonista che non può non ispirare simpatia e rendere  complici nel suo strappare al quotidiano brandelli di felicità.

martedì 18 dicembre 2018

La paura del portiere prima del calcio di rigore - Wenders

Parecchi anni fa lessi il romanzo di Handke e mi lasciò a dir poco indifferente: non capivo le ragioni del protagonista, il suo disagio e i suoi gesti. 
Penso sia il primo  film di Wenders, sicuramente uno dei primi.
Scorre meglio del romanzo, il protagonista ha più credibilità: vedere le azioni le rende molto meno assurde.
E' un film anni settanta e si vede, ma non dispiace, proprio per niente.


giovedì 13 dicembre 2018

La donna di Gilles di Madeleine Bourdouxhe


La donna di Gilles


Terribilmente doloroso, eppure affascinante. Una protagonista assoluta che giganteggia nella sua  totale dedizione ad un marito che merita molto poco.
Un racconto che trascina nella mente della protagonista.
Splendido nella sua asciutta passione.

domenica 9 dicembre 2018

I giorni di Roma


I giorni di Roma


Molto molto interessante, sia per argomento che per tono discrosivo. La scelta delle giornate simbolo è stata azzeccata: una più interessante dell'altra.
I singoli autori riescono, ciascuno a modo suo, ad essere scorrevoli e autorevoli al tempo stesso.
Una lettura appassionante.

martedì 4 dicembre 2018

Carol di Patricia Highsmith



Carol


Una bella storia d'amore molto tenera e sofferta. Ci sono tutti gli ingredienti dei romanzi soliti della Highsmith, ma senza gli omicidi. Bei personaggi, tutti molto credibili nei loro sentimenti. La storia non conosce momenti di stanca.

mercoledì 14 novembre 2018

Le sorelle Munekata - Ozu

La poesia del quotidiano.
Due caratteri due età due modi diversi di vivere il Giappone post-bellico.
Una delicatezza nel raccontare storie che certo non sono drammi epocali, ma piccoli drammi quotidiani di relazioni, sentimenti. Senza iper cattivi né iper buoni.
Il tutto con uno sguardo lontano ma non oggettivo: è evidente che Ozu ama i suoi personaggi la distanza nelle riprese è più pudore che indifferenza.

martedì 13 novembre 2018

Band à part - Godard

Adoro il Godard anni 60, con quelle storie di sbandati, ingenui, balordi, innamorati del cinema e fumetto made in USA; fanciulli mai cresciuti che giocano a guardie e ladri e perdono sempre; innamorati delle donne che però riescono solo ad impaurire e spingono a decretarne la fine.
Storie tristi, raccontate con leggerezza e spavalderia.
Un film questo che pur essendo girato sotto una costante pioggia rimane un film solare, non ostante tutto.

lunedì 12 novembre 2018

Sconosciuti in treno - Patricia Highsmith


Sconosciuti in treno


Intendiamoci: non è Delitto e Castigo.
E' un ottima storia che, dopo un inizio improbabile, ma con questa autrice siamo abituati, ci trascina in un delirio di follia e timore e redenzione.
Non c'è pietà verso i criminali, ma non si può non vivere i loro stati d'animo, appassionarsi, tifare per loro.
Il film è tutta un'altra cosa, bello ma non bellissimo.

mercoledì 7 novembre 2018

L'amico americano di Wim Wenders




L'amico americano di Wim Wenders


Molto anni settanta e molto tedesco, che non so cosa voglia dire, ma rende l'idea.
Il romanzo c'è abbastanza; anzi, i romanzi, perché ci sono personaggi e situazioni che compaiono nel secondo romanzo della serie Ripley, ma sempre rivisti alla Wenders.
La storia più o meno è quella, ma con belle differenze che ne fanno tutta un'altra cosa rispetto al libro.
Inutile dire è meglio questo o quello: sono due variazioni su un tema di fondo.
Il film è bello come è bello il romanzo; non sono collegati, hanno vite indipendenti.

lunedì 5 novembre 2018

Sulla spiaggia




Sulla spiaggia cammina
ascoltando il mare
evitando con cura
tutto ciò ch'è stato
oppure che sarà

Osserva tutt'intorno
cercando uno spazio
che sia più grande
e non abbia per limite
il solito orizzonte

venerdì 2 novembre 2018

I due volti di gennaio - Patricia Highsmith



I due volti di gennaio - Patricia Highsmith


Avevo già visto il film, tempo fa, che fornisce una versione dei personaggi e dei fatti più verosimile; il libro, a suo modo, è più realistico :)
Si parte con una situazione improbabile, ma col procedere della vicenda ci si immedesima nei protagonisti, nelle loro bassezze e meschinità, e si fa il tifo per entrambi. Legge e polizia sono sullo sfondo, presenze sgradevoli da evitare il più possibile.
Per dei criminali della domenica non è facile.
Il pentimento a volte affiora, ma non certo per rigurgiti morali o scrupoli di coscienza.
Ora non mi resta che affrontare Stranieri in treno e poi Carol.

mercoledì 31 ottobre 2018

Il Pellegrino delle Stelle - Carlos Trillo, Enrique Breccia


Il Pellegrino delle Stelle


Non è Alvar Mayor: non ha un pizzico del suo fascino, violenza e magia. La storia in se non è malvagia, ci può stare come sospensione della credulità, solo che pagina dopo pagina chiede troppo e sempre di più.
Le storie poi sono storielline che si concludono troppo semplicemente.
Davvero peccato.


martedì 30 ottobre 2018

Alba - Giorgio Caproni





Alba
Giorgio Caproni

Una cosa scipita,
col suo sapore di prati
bagnati, questa mattina
nella mia bocca ancora
assopita.

Negli occhi nascono come
nell’acqua degli acquitrini
le case, il ponte, gli ulivi:
senza calore.
È assente il sale

lunedì 29 ottobre 2018

She Walks in Beauty BY LORD BYRON (GEORGE GORDON)


She Walks in Beauty
BY LORD BYRON (GEORGE GORDON)

She walks in beauty, like the night 
Of cloudless climes and starry skies; 
And all that’s best of dark and bright 
Meet in her aspect and her eyes; 
Thus mellowed to that tender light 
Which heaven to gaudy day denies. 

One shade the more, one ray the less, 
Had half impaired the nameless grace 
Which waves in every raven tress, 
Or softly lightens o’er her face; 
Where thoughts serenely sweet express, 
How pure, how dear their dwelling-place. 

And on that cheek, and o’er that brow, 
So soft, so calm, yet eloquent, 
The smiles that win, the tints that glow, 
But tell of days in goodness spent, 
A mind at peace with all below, 
A heart whose love is innocent!

venerdì 26 ottobre 2018

Futuro





Aiuto! Aiuto!
Eccolo arrivare, 
si chiama futuro!
Non fatelo entrare!
Bloccate quella porta!
Sbarrate le finestre!

Non possiamo sapere
che cosa porterà,
non siamo preparati,
non sappiamo che fare.

giovedì 25 ottobre 2018

Vitae summa brevis spem nos vetat incohare longam - Ernest Dowson




Vitae summa brevis spem nos vetat incohare longam
Ernest Dowson


They are not long, the weeping and the laughter,
Love and desire and hate:
I think they have no portion in us after
We pass the gate.

They are not long, the days of wine and roses:
Out of a misty dream
Our path emerges for a while, then closes
Within a dream.

lunedì 22 ottobre 2018

L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin: Una riflessione su musica colta e modernità - Alessandro Baricco


L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin: Una riflessione su musica colta e modernità - Alessandro Baricco


Quando Baricco parla di musica è sempre un bel sentire, e gli si perdonano i suoi abituali peccatucci.
Le tesi del libro sono interessanti e spesso condivisibili (persino da uno come me che ama la dodecafonia), in ogni caso spingono alla riflessione che è sempre un ottimo indice di vitalità del testo.

Il Dio personale: La nascita della religiosità secolare - Ulrich Beck



Il Dio personale: La nascita della religiosità secolare - Ulrich Beck


Un saggio sulla religiosità del terzo millennio non può che essere interessante, se poi l'autore, che pure è un sociologo, si sforza di usare un linguaggio il più razionale possibile, è ancora più interessante.
Purtroppo non va oltre le tre stelle, perché chi scrive è pur sempre un sociologo e deve usare termini ridicoli, perifrasi auliche, intorcinamenti logici e via così.
Apprezzo lo sforzo.
Altra pecca è il focalizzarsi sull'Europa e il cristianesimo riformato, riservando alle altre religioni e agli altri continenti  un paio di capitoli.
Troppo poco per un argomento così pervasivo.

giovedì 18 ottobre 2018

Miami Blues - Charles Willeford



Miami Blues - Charles Willeford


Parecchi anni fa lessi "Il quadro eretico" di Willeford e mi piacque abbastanza, un giallo insolito. Nulla sapevo di "Miami blues" romanzo e film, con gran meraviglia degli altri lettori.
Il romanzo è un bell'esempio di hard boiled senza il romanticismo di Chandler e Hammett. 
Non è il tipo di storia che si può scrivere oggi, con smartphone e internet, ma regge bene negli anni in cui è ambientata.
Belle descrizioni di Miani, anche se troppe indicazioni stradali annoiano un po'.
I personaggi sono assurdi quel tanto che basta per non renderli irrealistici.
Lo squallore di alcuni ambienti e l'aria di reganismo e i segni della crisi prossima ventura lo rendono un discreto spaccato sociologico.

mercoledì 17 ottobre 2018

Ripley sott'acqua - Patricia Highsmith



Ripley sott'acqua 

Patricia Highsmith


Il più strampalato dei Ripley.
Il più incomprensibile.
L'avversario è troppo irreale.
A parte questo c'è tutto il Ripley che amo e tanto basta per rendere la lettura gradevole :)

martedì 16 ottobre 2018

Giorno d’autunno - Rainer Maria Rilke





Giorno d’autunno
Rainer Maria Rilke

Signore: è tempo. Grande era l’arsura.
Deponi l’ombra sulle meridiane,
libera il vento sopra la pianura.

Fa’ che sia colmo ancora il frutto estremo; 
concedi ancora un giorno di tepore, 
che il frutto giunga a maturare, e spremi 
nel grave vino l’ultimo sapore.

Chi non ha casa adesso, non l’avrà.
Chi è solo a lungo solo dovrà stare, 
leggere nelle veglie, e lunghi fogli 
scrivere, e incerto sulle vie tornare 
dove nell’aria fluttuano le foglie.

lunedì 15 ottobre 2018

L'amico americano - Patricia Highsmith



L'amico americano - Patricia Highsmith


Che strano giallo senza investigatori, con cattivi così strani, fuori dall'ordinario.
Bella storia, Protagonista eccezionale.
Questo lo scrissi ricordando le impressioni ricavate negli anni settanta, quando lessi questo romanzo dopo aver visto il film di Wenders.
Ora, dopo aver letto i primi due romanzi, confermo tutto e con gli interessi :)
Conoscendo il Ripley precedente, il suo comportamento in questa storia è ancora più singolare e intrigante.

venerdì 12 ottobre 2018

UN AVIATORE IRLANDESE PREVEDE LA SUA MORTE - William Butler Yeats





UN AVIATORE IRLANDESE PREVEDE LA SUA MORTE
William Butler Yeats

Io so che incontrerò il mio destino
Da qualche parte tra le nuvole.
Io non odio coloro contro cui combatto,
E non amo coloro che difendo.
Il mio paese è Kiltartan Cross, 
I miei amici sono i contadini di Kiltartan ,
E qualsiasi fine avrà questa guerra loro non ne avranno danno 
O non ne avranno alcun vantaggio.
Non fu la legge o il dovere che mi hanno costretto a combattere,
Non furono i politici o la folla che li applaude.
Fu un solitario impulso di piacere
Che mi spinse a queste zuffe tra le nuvole.
Tutto ho valutato, tutto quanto ricordo o potevo prevedere.
E mi sono sembrati uno spreco di fiato gli anni che verranno,
E uno spreco di fiato mi sono sembrati gli anni passati,
Se li paragono a questa vita, a questa morte. 

martedì 9 ottobre 2018

Gli italiani in Africa orientale. Vol. 1: Dall'Unità alla Marcia su Roma


Gli italiani in Africa orientale. Vol. 1: Dall'Unità alla Marcia su Roma


Primo volume di un'opera monumentale e spietata sull'imperialismo straccione dell'Italia. Deprimente. Una classe politica di indecisi a tutto o di megalomani che si è affidata ad un branco di avventurieri e traffichini.
Con calma legger gli altri volumi della serie, ma per ora devo riprendermi dalla depressione derivata dalla conoscenza di tanta incapacità.

lunedì 8 ottobre 2018

Neonomicon - Alan Moore


Neonomicon


Non ho mai amato Lovecraft e l'Alan Moore anni 2000 non mi entusiasma, quindi mi son avvicinato a questo fumetto parecchio perplesso.
Non è un capolavoro.
C'è un sacco di sesso e parecchia fuffa.
A conti fatti non mi è dispiaciuto, il finale non è malvagio.
Non ci ho trovato l'Alan Moore che mi aveva affascinato negli anni novanta, ma credo che ormai sia ufficialmente andato chissà dove, sostituito dal mago fuffologico a tempo pieno.
Peccato.

venerdì 5 ottobre 2018

Colei che ha gli occhi aperti a ogni luce - Amalia Guglielminetti





Colei che ha gli occhi aperti a ogni luce
Amalia Guglielminetti

Colei che ha gli occhi aperti a ogni luce
E comprende ogni grazia di parola
Vive di tutto ciò che la seduce.

Io vado attenta perché vado sola
E il mio sogno che sa goder di tutto
Se sono un poco triste mi consola.

In succo ho spremuto ogni buon frutto,
ma non mi volli saziare e ancora
nessun mio desiderio andò distrutto.

Perciò, pronta al fervor, l’anima adora
Per la sua gioia, senza attender doni,
e come un razzo in ciel notturno ogni ora

mi sboccia un riso di seduzioni. 

mercoledì 3 ottobre 2018

La bellezza del segno: Elogio della scrittura a mano di Francesca Biasetton


La bellezza del segno: Elogio della scrittura a mano


Un agile libretto sulla bellezza e importanza della scrittura a mano e sopratutto della bella scrittura.
Non so cosa mi aspettassi da questo libro che tanto mi aveva interessato, ma non l'ho trovato.
Forse perché il suo scopo è suscitare curiosità verso la calligrafia, cosa che io già avevo sin da ragazzo, essendo incapace di usare con garbo carta e penna.
Peccato, il tono è quello di una vera appassionata e le argomentazioni, pur essendo solide, hanno un afflato poetico che non dispiace.

martedì 2 ottobre 2018

The League of Extraordinary Gentlemen: Century 2009 di Alan Moore


The League of Extraordinary Gentlemen: Century 2009


Forse un po' meglio dei precedenti, forse.
Il finale è un po' così, un po' cosà, nulla di che.
Abbastanza drammatico, questo sì.
Se pure non l'avessi letto non sarebbe cambiato nulla: una storia inutile, raccontata con confusione e tanta fuffa.
Peccato per i personaggi, che rimangono molto belli, persino Orlando.

lunedì 1 ottobre 2018

The League of Extraordinary Gentlemen: Century 1969 di Alan Moore


The League of Extraordinary Gentlemen: Century 1969


Caotico, drammatico, inconcludente.
Tutti i difetti del primo Century sono moltiplicati in questa seconda avventura.
Personaggi fantastici in una storia sbagliata.
E' sempre più chiaro che Moore avrebbe dovuto fermarsi al secondo volume della TLOEG. 

Il metro del mondo di Denis Guedj



Il metro del mondo

Dopo secoli, finalmente, con la rivoluzione francese, un governo decide sul serio di trovare unità di pesi e misure e lo fa basandosi sulla unità di lunghezza.
Parte un'avventura che, attraverso guerre, Terrore, profondi drammi personali alla fine porterà al metro al litro e al kilogrammo.
I nomi dei protagonisti li troviamo sui libri di testo in un sacco di materie scientifiche, ma penso proprio che ciò che hanno fatto per i pesi e le misure è l'apice della loro grandezza.
Inutile sottolineare come Guedj riesce a raccontare la vicenda esattamente come il romanzo d'avventura che è stato.

venerdì 28 settembre 2018

Il sepolto vivo di Patricia Highsmith



Il sepolto vivo di Patricia Highsmith


La vita si complica per Ripley e la cosa sembra piacergli, tra alti e bassi :)
Come sempre si vive la sua avventura criminale con passione, temendo che venga scoperto, che fallisca.
Solo dopo ti rendi conto che stai parteggiando per un assassino truffatore amorale.
Inferiore al capolavoro "Il talento di mr Ripley", ma comunque una bella appassionate lettura, di quelle da cui proprio non ti puoi staccare.
Ora attacco il terzo (credo l'amico americano)

The League of Extraordinary Gentlemen: Century 1910 di Alan Moore




The League of Extraordinary Gentlemen: Century 1910 


Non eccezionale né originale: ormai la storia la conosciamo, conosciamo i personaggi principali, sappiamo che, più che altro, girano in tondo mentre le cose accadono senza capirci molto.
E' il primo di una trilogia di cui non sentivo la mancanza, però fa sempre piacere trovare il tocco di Alan Moore :)
Splendida la figlia di Nemo!
Solo la sua storia merita la lettura.

giovedì 27 settembre 2018

Il buon compagno Guido Gozzano





Il buon compagno
Guido Gozzano

l buon compagno
Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno... E l'atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.

Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l'ultimo bacio e l'ultimo sussulto,
non udii che quell'arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.

E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempre.

Scenda l'oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed alleati: sempre.

martedì 25 settembre 2018

Le vase brisé di SULLY-PRUDHOMME





Le vase brisé
SULLY PRUDHOMME 

Le vase brisé
Le vase où meurt cette verveine
D'un coup d'éventail fut fêlé ;
Le coup dut effleurer à peine :
Aucun bruit ne l'a révélé.

Mais la légère meurtrissure,
Mordant le cristal chaque jour,
D'une marche invisible et sûre
En a fait lentement le tour.

Son eau fraîche a fui goutte à goutte,
Le suc des fleurs s'est épuisé ;
Personne encore ne s'en doute ;
N'y touchez pas, il est brisé.

Souvent aussi la main qu'on aime,
Effleurant le coeur, le meurtrit ;
Puis le coeur se fend de lui-même,
La fleur de son amour périt ;

Toujours intact aux yeux du monde,
Il sent croître et pleurer tout bas
Sa blessure fine et profonde ;
Il est brisé, n'y touchez pas.

lunedì 24 settembre 2018

The League of Extraordinary Gentlemen: Black Dossier di Alan Moore


The League of Extraordinary Gentlemen: Black Dossier 



Belle le parti prettamente di azione e spionaggio.
Buoni i personaggi.
Singolarmente le parti del Dossier sono intriganti.
Nell'insieme ... bah!
Si intravede Alan Moore dei tempi migliori, ma la fuffa magica purtroppo è davvero troppa e troppo importante ai fini della storia per poter rendere il racconto, non dico gradevole, ma almeno interessante.
Un grosso peccato :(

giovedì 20 settembre 2018

Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith


Il talento di Mr. Ripley  



Penso di aver visto tutti i film con Ripley protagonista e, da ragazzo, lessi "L'amico americano" dopo aver visto il film di Wenders.
Non avevo mai letto il romanzo da cui tutto è partito.
ME-RA-VI-GLIO-SO!
Ripley è un amorale, un criminale e un assassino, certo, ma non a sangue freddo, non è il genio del male che pianifica ogni azione preparando piani b e c e ... fino alla z.
Agissce di impulso, si arrabatta, organizza malamente. 
Soffre per quello che ha fatto, certo, ma solo perché ne teme le conseguenze penali.
E' più umano che più umano  non si può.
E le persone in mezzo a cui vive sono talmente realistiche, tutto scorre come scorrerebbe in una realtà che non può considerare Poirot Holmes Colombo e la Signora in giallo.
La scrittura non ha cedimenti o salti logici: tutto scorre perfettamente.
Ora attacco a tutti gli altri volumi della serie.

mercoledì 19 settembre 2018

La Lega degli Straordinari Gentlemen Vol. 2



La Lega degli Straordinari Gentlemen Vol. 2

Questa volta i nostri eroi devono difendere il mondo dai marziani di H.G: Welles.
E c'è la storia d'amore.
Riconoscere i vari protagonisti è la parte divertente di una ben triste storia con morti e variamente feriti.
Sarebbe stato un ottimo finale, ma leggo che esistono altre avventure di questi gentiluomini.
Vedremo.

martedì 18 settembre 2018

ILES di Blaise Candras





ILES 
Blaise Candras

Iles
Iles
Iles
Iles où l’on ne prendra jamais terre
Iles où l’on ne descendra jamais
Iles couvertes de végétations
Iles tapies comme des jaguars
Iles muettes
Iles immobiles
Iles inoubliables et sans nom
Je lance mes chaussures par-dessus bord car je voudrais bien aller jusqu’à vous

lunedì 17 settembre 2018

Buona Apocalisse a tutti! di Terry Pratchett e Neil Gaiman



Buona Apocalisse a tutti!   

Terry Pratchett,  Neil Gaiman


Sembra di leggere un romanzo di Pratchett, la mano di Gaiman non si nota affatto.
E' una gran bella storia, divertente e tenera.
L'angelo e il diavolo hanno le migliori battute e da soli reggerebbero un intero romanzo.
Le altre figure non deludono e sono comunque ben delineate.
Si ride tanto e di cuore.
Da non perdere le note a pie' di pagina purtroppo relegate in fondo al volume come ormai è abitudine :(

venerdì 14 settembre 2018

LA GLORIA di Juan Ramòn Jiménez





LA GLORIA 
Juan Ramòn Jiménez


Essere, solo essere. Niente più, né meno 
di nessuno. E non conoscersi. 
E parlare con gli altri 
di altre cose... godere da parte di uno solo, 
tutto, e tutto per uno, il denominatore 
silenzioso, vero e ignorato 
del mondo.

giovedì 13 settembre 2018

SHEMÀ di Primo Levi


SHEMÀ 
(anche epigrafe che apre Se questo è un uomo)
Primo Levi

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.



martedì 11 settembre 2018

Promethea, Vol. 1 di Alan Moore, J.H. Williams III, Mick Gray



Promethea, Vol. 1 di Alan Moore ,  J.H. Williams III, Mick Gray


Comprato perché, anni fa, Joss Whedon dichiarò di essersi ispirato al fumetto per un episodio della quarta stagione di Buffy the vampire slayer.
Non mi fa impazzire.
L'idea è molto bella e i disegni art decò fantastici.
Purtroppo la storia è quasi solo noiosi spiegoni sulla magia.

lunedì 10 settembre 2018

UN UOMO DEL MIO TEMPO di Salvatore Quasimodo





UN UOMO DEL MIO TEMPO
 Salvatore Quasimodo

Sei ancora quello della pietra e della fionda,
Uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
Con le ali maligne, le meridiane di morte,
- T'ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche,
Alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
Con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
Senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
Come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
Gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo ai campi." E quell'eco fredda, tenace,
È giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
Le loro tombe affondano nella cenere,
Gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

venerdì 7 settembre 2018

Total Khéops di Jean-Claude Izzo



Total Khéops  di Jean-Claude Izzo



Non è una brutta storia, anzi, però leggerla è un pianto.
E' un libro su Marsiglia, da leggersi con una mappa al fianco per seguire le peregrinazioni del protagonista.
Una Marsiglia malata senza possibilità di guarigione.
Per tutto il tempo mi sono chiesto perché il protagonista non si tirasse un colpo in testa e amen.
Un lamento insopportabile.
Peccato, poteva venir fuori un bel poliziesco noir.

lunedì 3 settembre 2018

Il cavaliere la donna il prete di Georges Duby




Il cavaliere la donna il prete di  Georges Duby


L'argomento è interessante, ma il saggio si occupa di un territorio ristretto e, quindi limitato a pochi casi documentati che, sostanzialmente, vengono ripetuti più volte per riempire le pagine.
Alla fine del saggio non si ricava alcuna idea su ciò che realmente ha rappresentato e le conseguenze di quel movimento che, nell'arco di un paio di secoli, avrebbe eliminato il matrimonio dei preti e la sacralizzazione del matrimonio civile da contratto tra privati quale era di fatto prima.

venerdì 31 agosto 2018

SENTIMENTO DEL TEMPO di Giuseppe Ungaretti





SENTIMENTO DEL TEMPO di Giuseppe Ungaretti

E per la luce giusta, 
Cadendo solo un'ombra viola 
Sopra il giogo meno alto, 
La lontananza aperta alla misura, 
Ogni mio palpito, come usa il cuore, 
Ma ora l'ascolto, 
T'affretta, tempo, a pormi sulle labbra 
Le tue labbra ultime.

giovedì 30 agosto 2018

La Lega degli Straordinari Gentlemen Vol. 1



La Lega degli Straordinari Gentlemen Vol.1


Alan Moore si diverte.
Prende spunto da Paul Di Filippo e Kim Newman e imbastisce una storia avventurosa con venature steampunk con personaggi di romanzi vittoriani.
Il tutto illustrato con colori base e tratti semplici.
Nulla a che vedere con i capolavori a cui siamo abituati, ma disimpegno di gran classe, con punte autoriali che male non fanno :)
p.s.: Nulla a che vedere con il film ad esso ispirato, naturalmente.

lunedì 27 agosto 2018

Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, Klaus Janson, Lynn Varley




Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro di  Frank Miller,  Klaus Janson, Lynn Varley


Una storia potente, raccontata con parole e immagini potenti.
Miller è un fascista e lo si sa,; le sue tesi sono fasciste e lo si sa; Prima di questo fumetto c'è stato il romanzo e il film "Il giustiziere della notte" e lo si sa.
Si sa anche che, con questo fumetto, Miller ha esplorato il mezzo fumetto mostrandone la potenzialità espressive senza risparmiarsi.
La presenza della televisione nel racconto segue la lezione de "la notte dei morti viventi", Batman fa il verso a Charles Bronson con più dibattito interiore. NOn conosco la storia del fumetto, quindi non posso sapere se l'uso delle vignette sia nuovo o già utilizzato da altri.
Certo il risultato è magistrale.
Il Batman 55enne è fantastico, Superman da antologia, Alfred resterà nel cuore, Gordon meraviglioso.
La storia potrà avere qualche sbavatura, richiedere un bel po' di sospensione dell'incredulità, Robin sarà pure una concessione alla sinistra liberale, ma il disegno massiccio e squadrato impressiona quanto basta per imprimere storia e personaggi per sempre in senso positivo.

venerdì 24 agosto 2018

PER UN BEL GIORNO di Attilio Bertolucci






PER UN BEL GIORNO
Attilio Bertolucci

Un cielo così puro
un vento così leggero
non so più dove sono
dove ero.

O gaggia nuda, 
bruna violetta
che nel calore fugace
appassisci...

Giorno te ne vai 
e non sai nulla di me e della violetta
che tanto amo
e del ramo nudo della gaggia,

giorno, non andar via. 

giovedì 23 agosto 2018

In guerra con il passato: Le falsificazioni della storia di Paolo Mieli




In guerra con il passato: Le falsificazioni della storia



La storia come non la si conosce a scuola, raccontata con dovizia di riferimenti senza mai essere noiosa.
Le persona e i fatti che ci hanno portati qui dove e come siamo ora.

mercoledì 22 agosto 2018

La sabbia del tempo di Gabriele D'Annunzio





La sabbia del tempo 
Gabriele D'Annunzio

Come scorrea la calda sabbia lieve 
Per entro il cavo della mano in ozio, 
Il cor sentì che il giorno era più breve. 

E un'ansia repentina il cor m'assalse 
Per l'appressar dell'umido equinozio 
Che offusca l'oro delle piagge salse. 

Alla sabbia del Tempo urna la mano 
Era, clessidra il cor mio palpitante, 
L'ombra crescente d'ogni stelo vano 
Quasi ombra d'ago in tacito quadrante.

martedì 21 agosto 2018

Meriggiare pallido e assorto di Eugenio Montale






Meriggiare pallido e assorto
Eugenio Montale

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

lunedì 20 agosto 2018

L'arcobaleno della gravità di Thomas Pynchon




L'arcobaleno della gravità di Thomas Pynchon



"Non ci ho capito nulla, ma bello bello bello"

Riletto dopo dieci anni circa: ci ho capito poco, mi è di nuovo sfuggito il senso totale delle storie che si intrecciano in questo caleidoscopio fantastico, ma bello bello bello.
Ogni capitolo è una meraviglia, ogni personaggio possiede una solidità peculiare e il tono grottesco rende ancora più vivo il dramma che vive.
Ma non ho capito dove vuole andare a parare.
Spero che tra circa dieci anni la prossima rilettura me lo faccia comprendere.

martedì 14 agosto 2018

Swamp Thing di Alan Moore e Stephen R. Bissette




Swamp Thing di Alan Moore e Stephen R.  Bissette 


Pura magia.
Alan Moore ha insegnato al mondo cosa si può fare con il fumetto e l'ha fatto distillando romanticismo, orrore, speranza, ecologia, disperazione, follia, amore e tanto altro ancora in questa saga delle meraviglie.
Peccato per gli ultimi due volumi a cui il colore ha tolto parecchia magia appiattendo le vignette.
Si può discutere quanto si vuole su cosa sarebbe stato il fumetto senza Swamp thing di Alan Moore, resta il fatto che Alan Moore ha ripreso Swamp thing, ne ha fatto un capolavoro ed ha cambiato per sempre il mondo del fumetto.

venerdì 10 agosto 2018

ALLA FINE IL SEGRETO VIENE FUORI di W.H.Auden


ALLA FINE IL SEGRETO VIENE FUORI di W.H.Auden

Alla fine il segreto viene fuori, 
come deve succedere ogni volta, 
è matura la deliziosa storia 
da raccontare all'amico del cuore; 
davanti al tè fumante e nella piazza 
la lingua ottiene quello che voleva; 
le acque chete corrono profonde 
mio caro, non c'è fumo senza fuoco. 

Dietro il morto in fondo al serbatoio, 
dietro il fantasma sul prato da golf, 
dietro la dama che ama il ballo e dietro 
il signore che beve come un matto, 
sotto l'aspetto affaticato, 
l'attacco di emicrania e il sospiro 
c'è sempre un'altra storia, 
c'è più di quello che si mostra all'occhio. 

Per la voce argentina che d'un tratto 
canta lassù dal muro del convento, 
per l'odore che viene dai sanbuchi, 
per le stampe di caccia nell'ingresso, 
per le gare di croquet in estate, 
la tosse, il bacio, la stretta di mano, 
c'è sempre un segreto malizioso, 
un motivo privato in tutto questo.

giovedì 9 agosto 2018

GABBIANI di Vincenzo Cardarelli


GABBIANI di Vincenzo Cardarelli

Non so dove i gabbiani abbiano il nido, 
ove trovino pace. 
Io son come loro 
in perpetuo volo. 
La vita la sfioro 
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. 
E come forse anch'essi amo la quiete, 
la gran quiete marina, 
ma il mio destino è vivere 
balenando in burrasca. 

mercoledì 8 agosto 2018

SPLEEN di Charles Baudelaire


SPLEEN di Charles Baudelaire

Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio
Sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni,
E versa abbracciando l'intero giro dell'orizzonte
Una luce diurna più triste della notte;
Quando la terra è trasformata in umida prigione,
Dove come un pipistrello la Speranza
Batte contro i muri con la sua timida ala
Picchiando la testa sui soffitti marcescenti;
Quando la pioggia distendendo le sue immense strisce
Imita le sbarre di un grande carcere
Ed un popolo muto di infami ragni
Tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,
Improvvisamente delle campane sbattono con furia
E lanciano verso il cielo un urlo orrendo
Simili a spiriti vaganti senza patria
Che si mettono a gemere ostinati
E lunghi trasporti funebri senza tamburi, senza bande
Sfilano lentamente nella mia anima vinta; la Speranza
Piange e l'atroce angoscia dispotica
Pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo.

sabato 4 agosto 2018

venerdì 20 luglio 2018

XVII SONETTO di Pablo Neruda


XVII SONETTO di Pablo Neruda

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima. 

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra. 

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti 

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno. 

giovedì 19 luglio 2018

STELLE VESPERTINE di Leonardo Sinisgalli

STELLE VESPERTINE di Leonardo Sinisgalli

O eternamente avverse 
e a me sempre dilette 
stelle vespertine, 
vivide luci su opposti poli! 
Vi guardo dall'alto della vigna 
nel quieto firmamento 
splendere sopra le case del mio borgo 
stelle nemiche, stelle 
in opposizione. 
Mi calma il vostro scintillio, stelle 
della promessa e dell'addio.

mercoledì 18 luglio 2018

Ogni cosa è illuminata - Jonathan Safran Foer



Ogni cosa è illuminata - Jonathan Safran Foer 

Bah!
Dove dovrebbe far ridere riesce solo ad irritare e dove la storia e i personaggi e i dialoghi dovrbbero facilmente far piangere riesce a malapena ad annoiare, ma non del tutto: un po' irrita pure.
Insomma, un romanzo sbagliato in tutto e per tutto.
O sono sbagliato io, in tal caso mi rimetto alla volontà popolare e ammetto di non essere all'altezza di cotanto genio e buonanotte.

Macbeth di Justin Kurzel




Macbeth di Justin Kurzel 

Il film è certamente ben realizzato, così come la recitazione (doppiaggio italiano) è più che dignitosa.
La storia è nota.
Paragoni con altre versioni di decenni precedenti non avrebbero molto senso: altri tempi, altra sensibilità, altri (meno) soldi.
Perché il film non funziona?
Perché non puoi mantenere i dialoghi descrittivi, narrativi di un testo teatrale e mettere in immagini ciò che le parole descrivono.
E' come un brutto video musicale.
Se vuoi restare fedele quanto più possibile ai dialoghi originali allora riduci le immagini; se vuoi un film vero proprio con parti visive predominanti allora devi ridurre i dialoghi, adattarli alla messa in scena.
Peccato: tutti quei soldi, quel talento e quei paesaggi messi insieme malamente.

martedì 17 luglio 2018

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di Cesare Pavese


Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Cesare Pavese


Verrà la morte e avrà i tuoi occhi - 
questa morte che ci accompagna 
dal mattino alla sera, insonne, 
sorda, come un vecchio rimorso 
o un vizio assurdo. I tuoi occhi 
saranno una vana parola, 
un grido taciuto, un silenzio. 
Così li vedi ogni mattina 
quando su te sola ti pieghi 
nello specchio. O cara speranza, 
quel giorno sapremo anche noi 
che sei la vita e sei il nulla. 

Per tutti la morte ha uno sguardo. 
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. 
Sarà come smettere un vizio, 
come vedere nello specchio 
riemergere un viso morto, 
come ascoltare un labbro chiuso. 
Scenderemo nel gorgo muti. 

lunedì 16 luglio 2018

Ronin di Frank Miller




Ronin di  Frank Miller



Graficamente eccezionale mi perplime la storia o, meglio, come viene sviluppata.
Confesso di non averla compresa in pieno.
Descrizione della città, delle persone, alcuni dialoghi, Virgo ... tutte cose magnifiche a dir poco.
A lettura finita però ... rimango sempre con quel punto interrogativo che forse era voluto dall'autore, può darsi.
Però mi impedisce di dargli la quinta stella.

venerdì 13 luglio 2018

A ciascuno la sua morte di Veit Heinichen



A ciascuno la sua morte di  Veit Heinichen


Il giallo in sé non è malaccio.
E' un romanzo scritto negli anni "90 e si vede: la guerra nei balcani, i clandestini in Adriatico, le truffe degli aiuti umanitari a Bari.
Il protagonista è simpatico quanto basta e l'ambiente è molto ben tratteggiato, a volte sfiora la guida turistica.
Trieste è protagonista e il caldo soprattutto.
Si rimane con la curiosità di leggere altre storie con questi protagonisti, il che di solito lascia ben sperare :)

giovedì 12 luglio 2018

Westworld seconda stagione

Buon prodotto televisivo, un bel po' di spanne sopra la media, come spesso capita con i prodotti HBO.
Purtroppo delude rispetto alla prima stagione che era più ricca di attesa, voglia di capire ciò che si stava vedendo, personaggi complessi, e una ricca serie di archi narrativi aperti.
Questa seconda stagione ruota intorno: 
al concetto di libero arbitrio, così come lo avrebbe demolito Daniel Dennett in uno qualulque dei suoi corposi testi di filosofia evolutiva; 
sparatorie e smembramenti, in cui le vittime principali sembrano essere gli ospiti paganti,  a danno dei personaggi principali che qui diventano monodimensionali e un po' confusi.
Forse il difetto principale è che avevo  immaginato un percorso diverso, almeno dei personaggi più amati o più ricchi di fascino, che è stato distrutto dalle scelte degli autori, i quali ovviamente hanno un'agenda ben precisa in mente (almeno così spero).
Vedremo la terza stagione, che dovrebbe (spero) essere quella conclusiva.

martedì 10 luglio 2018

Thor ragnarok

Mancano Kenneth Branagh o James Gunn alla regia e si vede.
Il film non è brutto, magari chi non conosce la mitologia norrena potrebbe anche restare affascinato dall'immagine del conflitto tra divinità, anche se qui si risolve in ben poca cosa, non ostante il dispiegamento di effetti speciali (sempre uguali sempre quelli).
Ci sono battute divertenti e c'è Jeff Goldblum che è sempre godibile quando si prende in giro è davvero una delizia ascoltarlo.
La dea della morte con accento british è splendida.
Per il resto un film godibile nella tradizione Marvel, ormai senza Whedon, ma con le immancabili comparsate di Stan Lee che forse quasi da sole meritano la visione del film :))

La parte migliore del film?
"Asgard non è un luogo è il suo popolo"

lunedì 9 luglio 2018

Madame Bovary di Sophie Barthes




Una Madame Bovary raccontata da una donna, con molti silenzi e, non ostante la storia, una bella atmosfera. Manca lo strazio, la figura del marito, la figlia, la sequenza della carrozza ... insomma tutto quanto ha reso celebre il romanzo e il film del 1949.
Qui c'è solo Emma con i tempi morti della realtà e il sogno di amori che si scontrano con lo squallore quotidiano.
Non un capolavoro, ma un bel film.




Fahrenheit 451 di Ray Bradbury


Fahrenheit 451


Sono passati decenni da quando fu scritto questo romanzo e non ha perso un briciolo di attualità, anzi!
Sempre più gente non legge, fonda le proprie relazioni sulle chiacchiere nei social, fa politica a suon di slogan che non hanno alcun senso e sono totalmente slegati dalla realtà, fuggono la complessità e la carenza di risposte certe immediate semplici, rifugiandosi nel televisione e stampa deteriore.
Un romanzo splendido e terribile che parla dei nostri giorni come spesso la fantascienza sa fare.

venerdì 6 luglio 2018

E Gesù diventò Dio: L'esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea di Bart D. Ehrman



E Gesù diventò Dio: L'esaltazione di un predicatore ebreo della Galilea di  


Normalmente trovo la teologia meno solida dell'aria fritta, ma i libri di Ehrman sulla storia dei primi secoli del cristianesimo sono favolosi per come riescono ad inquadrare quei secoli turbolenti e così importanti per l'Occidente.
Questo libro non fa eccezione, pur trattando del tema teologico per eccellenza: la natura di Gesù.
Con pazienza, passione e caparbietà Ehrman traccia il percorso che i cristiani hanno fatto compiere alla figura di Gesù: da predicatore apocalittico a Dio.
Sembra assurdo, ma leggendo questo libri ci si appassiona alla vicenda

giovedì 5 luglio 2018

Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons



Watchmen di Alan Moore e  Dave Gibbons 

E questo è un capolavoro assoluto!
I personaggi sono meravigliosi, nelle loro meschinità come nella grandezza.
Il racconto è implacabile.

mercoledì 4 luglio 2018

Picnic ad hanging rock miniserie

Non ho letto il libro, acquistato in edicola  allegato ad un quotidiano (credo l'Unità), perché in quel periodo ancora lo spacciavano per una storia vera e a me quando c'è odore di pagnosticismo  viene l'orticaria, ma lo comprai perché comunque aveva ispirato il capolavoro di Weir che mi aveva affascinato negli anni "70.
Del film conservo un ricordo meraviglioso, sia per le immagini, che per la musica e la storia.

Ho cominciato a vedere la miniserie senza particolari aspettative: difficilmente avrebbe potuto essere migliore di un capolavoro.
Infatti è tutta un'altra cosa.
Qualche bella immagine del luogo si salva, per il resto è parecchio noioso e spesso irrilevante.


martedì 3 luglio 2018

the circle di James Ponsoldt

Sulla pervasività della tecnologia e la fine della privacy esistono diversi film, alcuni molto belli (La morte in diretta , The final cut e un paio di episodi di Black Mirror quelli che vengono subito alla mente); e ci sono poi i classici 1984, Il nuovo mondo, Fahrenheit 451 eccetera.
Tutti, in un modo o nell'altro riescono a comunicare il pericolo del pensiero unico, della tecnologia al servizio dello spettacolo e del potere.
Perché The circle è diverso e, potenzialmente, più terribile?
Perché la tecnologia esiste ora, perché già siamo lì dentro e ci siamo volontariamente ed entusiasticamente.
E' un film made in Hollywood, quindi il finale, per quanto disturbante, è la solita delusione, ma per tutto il film si trema: non c'è quasi differenza tra le immagini nel film e ciò che si vede quotidianamente per la strada e tra amici e conoscenti.
Non è una bella sensazione.