giovedì 20 settembre 2018

Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith


Il talento di Mr. Ripley  



Penso di aver visto tutti i film con Ripley protagonista e, da ragazzo, lessi "L'amico americano" dopo aver visto il film di Wenders.
Non avevo mai letto il romanzo da cui tutto è partito.
ME-RA-VI-GLIO-SO!
Ripley è un amorale, un criminale e un assassino, certo, ma non a sangue freddo, non è il genio del male che pianifica ogni azione preparando piani b e c e ... fino alla z.
Agissce di impulso, si arrabatta, organizza malamente. 
Soffre per quello che ha fatto, certo, ma solo perché ne teme le conseguenze penali.
E' più umano che più umano  non si può.
E le persone in mezzo a cui vive sono talmente realistiche, tutto scorre come scorrerebbe in una realtà che non può considerare Poirot Holmes Colombo e la Signora in giallo.
La scrittura non ha cedimenti o salti logici: tutto scorre perfettamente.
Ora attacco a tutti gli altri volumi della serie.

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