Svelare il Giappone - Mario Vattani
Interessante, istruttivo con piacevole periodare. Non è un saggio antropologico o sociologico, ma una testimonianza diretta di un diplomatico che ha vissuto decenni in Giappone e ne ama la cultura il cinema i fumetti la narrativa, un po' meno la tolleranza verso la violenza.
Se si è curiosi del Giappone è il libro fondamentale.
Urla nel silenzio - Angela Marsons
La storia è molto bella e dolorosa, vittime non solo di un omicidio ma di una vita. Peccato per la solita protagonista tormentata dal passato doloroso e problematico.
Un poliziotto normale ormai è diventato una anormalità :(
Storia confidenziale dell'editoria italiana - Gian Arturo Ferrari
Un viaggio fantastico nella storia e pratica dell'editoria italiana.
Personaggi meravigliosi sia per passione che per carattere e visione.
Appassionante.
Peccato per il poco spazio all'editore Laterza.
Il caso del terrier scozzese - S.S. Van Dine
Bella storia, intricata, con Vance più che perplesso :)
Finale un po' così così, ma va bene lo stesso.
Le 7 misure del mondo - Piero Martin
Un bel viaggio nella storia delle unità di misura; naturalmente generico, ma non superficiale: occorrerebbe un libro intero per ciascuna unità :)
Stile discorsivo, piacevole.
Molto ben documentato.
I commenti sociologici inseriti qui e là e a fine libro fanno giustamente riflettere.
Sento i pollici che prudono - Agatha Christie
Come poliziesco è il migliore tra i quattro che ho letto con la coppia protagonista, forse perché sono nella loro maturità, boh, certo mi ha appassionato la storia oltre i due protagonisti, sempre simpatici :)
Aspetto un po' prima di leggere l'ultimo romanzo con loro protagonisti.
Peccato ne abbiano tratto solo una serie TV diversi anni fa e nemmeno un film.
La pratica Ipcress - Len Deighton
Riletto in italiano continua a non funzionare.
Non comprendo la continuità, se ne esiste una; personaggi, vabbe' che si tratta di spionaggio anni sessanta, a dir poco ambigui; soluzioni risibili, le poche volte che sono comprensibili.
Però due stelle proprio no, non ci riesco a scendere sotto le tre stelle: è Ipcress caspita! La memoria dei film con MIchael Caine mi impedisce un voto pessimo, anche se, in effetti, hanno poco o nulla in comune con questo romanzo e, soprattutto, questo protagonista.
La nascita del Purgatorio - Jacques Le Goff
pagine e pagine per ripetere gli stessi concetti. Troppo noioso, pur se estremamente accurato.
l'argomento è abbastanza interessante, anche se perplime l'accanimento con cui, nei secoli, teologi padri della chiesa eccetera si siano dedicati a sviscerare quell'unica frase da una delle epistole di san Paolo (tra l'altro non si specifica nel libro se è una delle lettere autentiche o una delle apocrife).
Capisco che in quei secoli non c'era internet o la playstation, però ... bah, davvero io la religione e i religiosi proprio non riesco a comprenderli.
Avversario segreto - Agatha Christie
finalmente ho letto il primo volume della serie!
Pessima storia e veramente assurdo il suo svolgimento.
Chistie proprio non ne imbrocca una con lo spionaggio.
Tre stelle perché i due protagonisti sono simpaticissimi :)
Quinta colonna - Agatha Christie
Simpatico, perché i due protagonisti sono simpatici.
Purtroppo li ho conosciuti in TV nella serie britannica, poi ho letto i racconti ed ora questo romanzo.
Avrei dovuto cominciare dal primo romanzo e seguire l'ordine di pubblicazione.
Peccato, sono certo che avrei apprezzato maggiormente questo romanzo di spionaggio che richiede parecchia sospensione della incredulità.
Sembra inoltre più un romanzo di propaganda bellica che altro, ma pazienza: i tempi erano quelli ed è comprensibile l'atteggiamento dell'autrice.
Si legge comunque molto bene e i vari colpi di scena, per quanto improbabili, sono molto carini :)
Naufragio su Tschai - Jack Vance
Carino, ma ci vuole parecchia sospensione dell'incredulità per accettare la facilità con cui il protagonista riesce a compiere le sue azioni.
Fosse stato un qualunque romanzetto sci-fi gli avrei pure dato la terza stella, ma l'intera tetralogia è tra i must read della fantascienza.
Forse migliore nei prossimi romanzi, ma, personalmente, non ho alcuna intenzione di proseguire nella lettura.
La storia del rock in Italia - Roberto Caselli, Stefano Gilardino
Non solo la storia del rock, ma anche qualche stralcio sui cambiamenti della società italiana dal dopoguerra ad oggi.
Gli ultimi capitoli però sono un affastellarsi di nomi di cantanti e gruppi piuttosto noioso.
La dea della vendetta - S.S. Van Dine
Parecchio improbabile, ma comunque leggibile.
Purtroppo i personaggi si confermano irritanti e fuori contesto.
Sempre una lettura in sostanza gradevole.
Giochi Mentali (Locke & Key #2) - Joe Hill, Gabriel Rodríguez
Molto più violento del primo volume, ma decisamente più affascinante.
Non vedo l'ora di attaccare il terzo volume :)
Louise Brooks, Frank Zappa, & Other Charmers & Dreamers - Tom Graves
Preso perché volevo leggere qualcosa su Louise Brooks, l'abbandono perché rpovo poco interesse per le altre personallità dei restanti articoli.
L'autore è in gamba: le pagine sull'incontro con Louise Brooks sono bellissime; così come sono interessante i due capitoli sulla sua briografia: un vero peccato non abbia completato la biografia.
Una stella senza luce - Alice Basso
Si parla di cinema, di quello leggendario e di quello di regime e di quello commerciale.
Ci sono, en passant, i nomi celebri e la nostalgia dei primi, eroici, tempi.
E c'è l'amore per l'arte del novecento per eccellenza, anche quando è solo propaganda di regime.
E c'è l'amore vero, quello romantico, non corrisposto, impedito dalle convenzioni.
E c'è l'amore paterno e quello filiale.
Si ride meno che negli altri libri, ma chi se ne frega!
Aspetto con ansia il prossimo romanzo.
Locke & Key, Vol. 1: Welcome to Lovecraft - Joe Hill & Gabriel Rodríguez
Avevo visto il primo episodio della serie tv e, pur non essendo niente male, non mi aveva convinto del tutto.
Il fumetto invece è bellissimo nella sua violenza, con personaggi molto ben delineati.
Decisamente una serie da leggere fino in fondo :D
Theda Bara: A Biography of the Silent Screen Vamp, with a Filmography - Ronald Genini
Decisamente interessante: il primo esempio di attrice a cui gli studios hanno imposto nella vita quotidiana comportamenti coerenti con il personaggio in cui è specializzata nei film.
Donna per cui fu coniato il termine Vamp!
Una donna notevole che seppe avere una vita privata normale, non funestata dalla carriera cinematografica, sia nell'apice che nel fondo :D
Un buon libro che forse perdo troppo tempo nel raccontare i tanti film girati dalla donna sia in trama che regia e attori, cosa che avrei visto meglio come appendice.
Ora non mi resta che trovare i fuoi film più celebri e provare ad entrare nella mentalità di uno spettatore dei primi del novecento :D
L'invasione degli ultracorpi - Jack Finney
Non è malaccio: la prima parte è molto bella, mentre la seconda si rivela un mix di spiegoni e azioni frettolose.
Peccato per i due personaggi principali che sono ben tratteggiati.
Gli alieni sono un po' troppo scemotti.
I primi tre film tratti o ispirati a questo romanzo sono tutti, ciascuno a modo suo, migliori del romanzo, mentre il quarto, dal poco che ricordo, mi sembra inferiore.
Bello!
Non avessi letto Cheri, l'avrei trovato splendido.
Qui protagonista è sempre Cheri, ma questa volta è solo lui; gli altri personaggi ( moglie, madre, Lea, amiche e amici) sono meno presenti, pur non essendo semplici figure bidimensionali.
Grande storia, gran bel finale.
Il piacere degli occhi - François Truffaut
Scritti sul cinema di un uomo vissuto nel cinema in tutti i sensi :D come spettatore critico regista sceneggiatore attore.
Se si ama il cinema occorre leggerlo :)
Colette. Un genio femminile - Julia Kristeva
In realtà abbandonato; purtroppo questa opzione manca in Goodreads.
Kristeva mi aveva già fregato tantissimi anni fa con "stranieri a noi stessi", libro scritto meravigliosamente, ma di cui non conservo alcun ricordo sostazioso.
Idem con questo saggio.
Adoro Colette, non è un segreto per nessuno, leggerei anche la sua lista della spesa, come si dice ed ho visto entrambi i film biorafici su di lei; quindi quando ho letto di un libro dedicato a lei mi ci sono fiondato.
Però non si capisce di cosa parla: tante splendide parole ben armonizzate, ma su cosa sarebbe questo saggio?
Boh!
Dolorosissimo.
Storia personaggi situazioni dialoghi tutto perfetto fino all'ultima stilla di sangue.
Sono due storie diverse, ma ho avuto sensazioni simili a "la promessa".
Il protagonista è una figura tragica, ma anche gli altri non scherzano.
La soluzione del crimine non è telefonata, come spesso accade nei gialli.
La lettura è piacevole e la scrittura per nulla banale.
Bellissime immagini ad accompagnare e descrivere gli stati d'animo.
Leggerò per forza altri romanzi di questa autrice.
Breve e geniale come abitudine per Colette :D
Avevo visto il musical quando ero ragazzo, ma non sapevo fosse basato su questo romanzo.
Letto in francese è stato abbastanza faticoso perché ricco di termini ottocentesti legati all'abbigliamento su cui la mia ignoranza è completa.
Per anni "un topazio!, tra i miei gioielli!" è stata la frase che usavamo per esprimere disprezzo verso qualcosa o qualcuno :D ritrovarla in queste pagine è stato un tuffo nell'adolescenza.
La Cosa - John W. Campbell Jr.
Accidenti se è bello!
Un po' troppo breve forse con un finale affrettato, ma uno svolgimento da cardiopalma e dei personaggi bellissimi.
Avevo visto nei decenni sia il film anni "50 molto bello, soprattutto per il personaggio femminile che mi intrigò parecchio e, naturalmente, il capolavoro di Carpenter; non sapevo fosse un racconto lungo, né conoscevo l'esistenza di Campbell, e questo per un appassionato di fantascienza è davvero grave.
E' il momento di rivedere i due film :D
Arsène Lupin e il faraglione cavo - Maurice Leblanc
Troppo.
Troppo di tutto: storia, dialoghi, situazioni estreme, personaggi.
Peccato.
All'inizio prende, la storia è intrigante e così il nuovo giovane investigatore dilettante; dopo qualche decina di pagine, però comincia il tripudio dell'inverosimile e sembra di giocare a chi la spara più grossa.
Ovvio, si arriva fino alla fine perché si vuole sapere come finisce, per carità.
Spero meglio nel quarto romanzo perché non voglio abbandonare questi personaggi.
Solo il mimo canta al limitare del bosco - Walter Tevis
Magnifico!
Tevis è un autore fantastico e questo, secondo me, è il suo romanzo migliore, il più malinconico (sì anche più de "l'uomo che cadde sulla terra") con un finale ottimistico non ostante tutto e con quattro personaggi di una bellezza che commuove.
Imperdibile.
L'enigma dell'alfiere - S.S. Van Dine
Bella storia, pur se teribile.
Finalmente qui Vance non è l'unico strambo, anzi, a confronto con glialtri personaggi della storia lui sembra quasi umano :)
La storia davvero si segue con passione e parecchio orrore per l'efferatezza e "giocosità" degli omicidi e, soprattutto, per il movente.
Il miglior Vance letto finora.
Sono costretto a abbandonare :( non capisco nulla di quello che è scritto.
Contrariamente
ad altri testi dell'epoca, la costruzione della frase, le singole
parole, mi lasciano interdetto: non capisco proprio di cosa stia
parlando e mi dispiace parecchio perché è un personaggio che mi
incuriosisce da tanto tempo.
Vedo la sua statua tutti i giorni.
Federico II: Un imperatore medievale - David Abulafia
Ottima biografia, soprattutto realistica, dell'imperatore più mitizzato di tutti i tempi.
Abulafia non affascina, ma descrive con rigore fatti e persone con tanto di documenti e mappe.
Molto gradito il finale sul dopo Federico II.
Rouletabille: Le mystère de la chambre jaune - André-Paul Duchâteau, Gaston Leroux, Bernard C. Swysen
Carino. Bei disegni. Nulla di eccezionale. La storia è un bel po' improbabile, ma non so quanto si discosta dal romanzo originale.
Tales of the Green Lantern Corps, Vol. 2 - Alan Moore
Storie diverse di diversi lanterne verdi.
Niente male nel complesso, ma, non conoscendo il lanterna verde terrestre non posso fare paragoni :)
Diciamo che, pur essendoci il tocco di Moore, non mi hanno entusiasmato.
Ma si leggono sempre volentieri
Nascita di una ghostwriter - Alice Basso
Troppo divertente.
Vani Sarca mi manca, adoro ogni sua smorfia.
Sia chiaro: sono contento che il ciclo sia terminato, perché correva il rischio di diventare una macchietta, però mi manca :(
Batman: Anno uno - Frank Miller, David Mazzucchelli
Gordon protagonista in questo splendido fumetto di Miller e Mazzucchelli.
Ottimi disegni, bei personaggi e dialoghi affascinanti.
L'uso delle vignette regge una narrazione in crescendo.
Perfino Catwoman sembra simpatica :)
L'hanno
definito un capolavoro a livello de "il ritorno del cavaliere oscuro",
ma non esageriamo: è un ottimo fumetto, di quelli che tutti dovrebbero
leggere e sono certo che abbia influenzato i vari film da Burton in poi.
Resident Alien Volume 3: The Sam Hain Mystery - Peter Hogan, Steve Parkhouse
Decisamente il migliore dei tre letti finora.
Bellissima storia e nuovi aspetti dei personaggi presenti e assenti.
Un fumetto che nei primi volumi era semplicemente simpatico si sta rivelando molto ma molto profondo e bello da leggere.
I disegni rimangono estremamente semplici, ma efficaci.
Troppi autori e troppi disegnatori.
Alcune storie molto belle altre meno; tanta voglia di sembrare colti cerebrari artistici impegnati.
Insomma: pesante, davvero troppo pesante.
Il ritratto di Elsa Greer - Agatha Christie
Piacevole lettura, ma non eccezionale come mi aveva abituato la Christie.
La struttura da cold case non aiuta: le memorie dei protagonisti non sono poi così interessanti come il caso lascerebbe presumere.
Bel finale.
Poirot sorprendente per quanto poco è presente, forse è questo che non fa meritare la quarta stella.
Penny Dreadful, Vol. 1 - Krysty Wilson-Cairns, Andrew Hindraker, Louis De Martinis
Simpatico, bei disegni.
Avendo visto la serie il fumetto non ha suspence, però rimane una lettura piacevole, ma nulla più.
Cheri e Lea sono due personaggi splendidi la cui relazione Colette racconta dapprima con leggerezza e poi con toni sempre più drammatici senza mai perdere ritmo e passione.
Anche i personaggi secondari non restano mai nello sfondo.
Non ci sono buoni e cattivi, solo innamorati che soffrono e maturano e decidono dopo tormenti raccontati con una sapienza scientifica.
Non una parola di troppo.
Una lettura dolorosa, ma al contempo deliziosa.
Resident Alien Volume 2: The Suicide Blonde - Peter Hogan, Steve Parkhouse
Interessante, molto.
Mi piace il personaggio della infermiera di suo padre.
Non sono male anche gli altri personaggi della cittadina Sindaco e Sceriffo.
Gli Eterni n. 1: Olympia - Neil Gaiman, John Romita Jr.
Molto più bello dell'originale di Kirby sia per storia che per dialoghi che per personaggi e disegni.
Lo stile di Gaiman si è ben adattato alla filosofia Marvel, ma quel pizzico di DC comics si nota e in bene :)
Romita è sempre ottimo senza essere mai "artistico" o "banale", ma sempre molto efficace.
Resident Alien Volume 1: Welcome to Earth! - Peter Hogan, Steve Parkhouse, Philip R. Simon
Non male come idea e realizzazione. Disegni un po' troppo semplici,ma nel complesso gradevoli.
Siamo lontani da Gaiman Ennis Moore o altri sutori.
Visione leggerina della provincia USA.
Il lato poliziesco è ben sviluppato.
Avrei voluto guardare il telefilm che ne hanno tratto, ma non lo trovo su Raiplay, peccato.
Carino, bei disegni e ottimi protagonisti.
Non nuova come idea, ma ben sviluppata.
Nulla di eccellente, purtroppo: ormai sono abituato ad alti standard quando c'è di mezzo Gaiman :)
The Eternals Omnibus - Jack Kirby
Non malaccio, purtroppo un'idea interessante risente troppo del passare degli anni sia nei testi che nei disegni.
Soprattutto i dialoghi e le didascalie impediscono di appassionarsi alla storia ed ai personaggi.
Demoni, venti e draghi. Come l'uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi - Amedeo Feniello
Splendida
esposizione di un secolo terribile per tutto il mondo conosciuto e
racconto dettagliato di come le singole nazioni sono riuscite a
riprendersi dopo le calamità e tragedie.
Un affresco che fa tremare i
polsi per la vastità del campo trattato e che fa riflettere su come noi
oggi stiamo affrontando pandemia e riscaldamento globale e guerre.
Sttavo per scrivere "romanzo splendido" ma nessun romanzo mai potrà essere terribile come la realtà.
Abbiamo sempre vissuto nel castello - Shirley Jackson
Fantastico!
Una follia raccontata come normalità, con un risultato agghiacciante.
I personaggi sono terribilmente coerenti e verosimili.
Splendido pure il ritmo della narrazione.
Il racconto che da il titolo alla raccolta è un capolavoro assoluto, da manuale di scrittura creativa; ogni singola parola, personaggio, persino la punteggiatura è esattamente come dovrebbe essere.
Gli altri tre racconti mi hanno lasciato perplesso: non credo di averli compresi.
La fine dei Greene - S.S. Van Dine
Molto meglio dei precedenti romanzi, anche se, paradossalmente, si comprende la soluzione ben prima delle pagine finali.
Ritmo, situazione, personaggi e l'atteggiamento di Vance rendono piacevole la lattura e appassionano fino all'ultima riga.
Uno di quei libri che andrebbero letti a prescindere!
Veder come cambia la visione del futuro nel corso del tempo fa capire meglio i nostri tempi.
La Casta dei Metabaroni - L'integrale - Alejandro Jodorowsky, Juan Giménez
Immaginifico, barocco (sia nel testo che nei disegni), tragico, comico, tenero e romantico.
Come nella canzone
sul molo sedevo
aspettando cosa
ancora non lo so
la "vita" presumo
adesso comprendo
che "vita" comincia
quando di quell'attesa
si è consapevoli
30 gennaio 2000