Hôtel del Ritorno alla Natura - Georges Simenon
Magnifica storia con personaggi incredibili per bellezza e realismo. Simenon dà dipendenza.
Hôtel del Ritorno alla Natura - Georges Simenon
Magnifica storia con personaggi incredibili per bellezza e realismo. Simenon dà dipendenza.
Ossessione - Elizabeth Kostova
Non bello quanto The historian,ma un buon
thriller con un mistero affascinante e delle storie romantiche a modo
loro decisamente coinvolgenti. Tante belle pagine dedicate alla pittura.
All'arme! All'arme! I priori fanno carne! - Alessandro Barbero
Agile volume sulle sommosse europee del 14mo secolo. Non il tomone a cui sono affezionato , ma sempre interessantissimo e appassionato senza mai trascendere le fonti e,quando queste mancano o sono palesemente di parte, con un giusto uso del condizionale.
Buongiorno notte
disse Emily
il giorno sognando
che pure non mi sembra
abbia mai respinto alcuno
Devilman. Vol. 5 - Go Nagai
Finale col botto per un classico che in questi decenni non è invecchiato di un giorno per trama, dialoghi, e disegni.
Meraviglioso!
Il piccolo libraio di Archangelsk - Simenon
Il più triste dei Simenon letti finora. Molto bello e doloroso. Aznavour sarebbe stato splendido nel ruolo de ne avessero tratto un film.
Corre il tempo corre
senza sapere dove andare
né tantomeno perché
eppure corre sempre avanti
mai guardandosi indietro
dovrebbe esserci una lezione
insita in tutto questo correre
sarebbe il caso forse
di indagare a fondo
e porsi qualche domanda
Corri corri
non si sa dove
né perché
eppur si corre
perché forse si deve
o perché
in fondo
così fan tutti
(e allora andiamo)
L'ombra segue i miei passi
convinta che sappiano
dove andare
vorrei avere la sua certezza
almeno in questo caso
Non era una notte
tantomeno buia
né tempestosa
quindi era giorno
magari pure placido
nonché sereno
sarà per questo
che non ha nulla
che meriti d'essere ricordata
Tra alberi metropolitani
il caldo sembra scomparire
(pur essendo onnipresente)
non si parla certo di freddo
ma sicuramente meno caldo
che poi è lo stesso
o quasi
Ascolto la pioggia
picchiettare allegra
sulla finestra
e mi considero fortunato
ad essere placido sul divano
al riparo
Meraviglioso. Un viaggio spietato nella mente del protagonista nello stile di Memorie dal sottosuolo, ma ancora più incisivo, sadico. Praticamente Simenon odia il protagonista e non lo nasconde, anzi.
Pensavo meglio: troppe pagine dedicate
all'architettura e storia dei singoli imperatori, lo spazio dedicato al
riposo troppo ridotto. Avrei preferito un libro più smilzo ma più
"ozioso" ;)
Sempre più bello e drammatico. Finale spettacolare. Promette meraviglie nelprossimo e, ahimé, ultimo volumetto.
Troppo inverosimile, sia come crimine che come soluzione.
Il più debole tra quelli letti.
Personaggi agiscono come cretini e non si spiegano diversi comportamenti.
Doveva capitare prima o poi.
Che la pioggia rassereni
lo scrive pure/perfino Canetti
e in qualche senso è pure vero
per esempio quando sei in casa
al riparo sul balcone
tranquillo dietro la finestra
Ma se ti coglie per strada
senza ombrello
con pure l'aggiunta
del vento di traverso
e le auto che sgommano
sulle pozzanghere rigonfie
allora
nessun relax né pace
porterà la pioggia
Cielo grigio mare grigio
occhi spaziano
cercando un blu
che metta di buon umore
in un giorno di pioggia
Brevi racconti sulla vita quotidiana in città durante la prima guerra mondiale.
Molto interessanti e, alcuni, piacevoli nonostante l'argomento.
I primi racconti che vedono protagonista una bamabina sono i più teneri e gustosi.
Cielo grigio mare grigio
occhi spaziano
cercando un blu
che metta di buon umore
in un giorno di pioggia
Immaginare un passato
migliore del presente
può forse generare depressione
Immaginare invece
uno ben peggiore
potrebbe forse indurre
ad un immotivato ottimismo
destinato senza dubbio
a scontrarsi
con una ben più cruda realtà
La minaccia della pioggia
incombe cupa sulla giornata
obbligando a rivedere le priorità
oppure |a bestemmiare/imprecando a uscire perché
quel che c'è da fare va fatto
e tanti saluti al secchio
perché ci sono cose che devi fare
e non puoi usare la minaccia del maltempo
come scusa per rinviare
o magari lo usi bene
per fare quelle cose
che non ti va di fare
e visto che il tempo è brutto
tanto vale approfittarne
meno entusiasmante dei primi due, offre un bel tuffo nella storia mondiale con Devilman che viaggia nel tempo per contrastare l'influenza nefasta dei demoni in alcuni momenti chiave.
Non è il massimo della narrativa.
Disegni come sempre fantastici, soprattutto nella lotta che rimane coinvolgente.
Bello l'ultimo episodio totalmente contemporaneo.
Interessante il racconto delle dinamiche cinematografiche, molto meno la parte filosofica.
Piccolo non è Carrere e il suo inserire l'autobiografia nel racconto francamente irrita.
Ennesimo capolavoro con personaggi bellissimi e una storia che cattura dall'inizio alla fine. L'ennesima storia diversa dalle precedenti.
Una fantasia sconfinata e uno stile di scrittura scorrevole ma non semplicistica.
Ora sotto con un altro Simenon.
Luce nella notte
rischiarano la stanza
[donandole vita
fornendo materia ai sogni
che senza questo ausilio
ruoterebbero sui soliti incuni/temi]
sorta di film muto
senza una vera trama
né colonna sonora
immagini e nulal più
che non richiedono |spiegazione
|comprensione
puro estatico godimento
e nulla più
bella donna ;)
disegni elementari, storia non malaccio, poteva essere peggio.
Il film dei Manetti non ha nulla a che fare con questo fumetto. Sapevatelo ;D
Ma che ne so io dell'amore
che possa dire mai
che non sia già stato detto
in miliardi di versi?
So che sto bene con te
è bello quando ci sei
e quando non ci sei
penso a quando ci sarai
e quando ci sei stata
(non c'è dolore
né affanno)
Oppure no
proprio no
decidere di opporsi
di non seguire il flusso
ignorare la corrente
per una volta osare
Ora che non c'è più tempo
irrompe/prorompe la voglia/il bisogno
di rallentare
se non proprio
di fermarsi
e smettere di lottare
Tanto per cambiare una storia meravigliosa, con un protagonista straordinario che troneggia pagina dopo pagina e con un finale spettacolare.
Qualche appunto sugli altri personaggi che, data la quantità di pagine poteva essere approfonditi un po' di più, ma davvero sono minuzie :)
Mette in ordine una giornata fondamentale nella storia d'Italia, o almeno ci prova, data la mancanza di verbale ufficiale della commissione e data la sovrabbondanza di dichiarazioni, contraddittorie, dei protagonisti, rilasciate nel corso dei decenni seguenti in varie forme.
La figura di Mussolini ne esce certamente male, ma peggio ne escono quei gerarchi che l'hanno idolatrato per vent'anni e poi, dal 26 luglio in poi, hanno provato a costruirsi l'immagine di antifascisti.
Piove sempre
di continuo
non smette mai
c'è sempre un sole
dicono
anche dietro alle(?) nuvole
ma non è facile
crederci
quando piove sempre
Quello spazio lasciato libero
dall'ultima speranza
è presto riempito
dall'amica disperazione
che mai (mi) dimentica
e sempre si preoccupa
di non lasciarmi solo
e in fondo la cosa un po' mi fa piacere
dovessi dire perché proprio non saprei
Scorrono le immagini lente
lungo la parete illuminata
e si parlano in silenzio
(accalorandosi)
dell/sull'argomento del giorno
inciampando su tesi contrastanti (?)
rimbalzando argomenti
come un allenamento di pallavolo
senza una rete al/nel centro
a dividere nettamente
le squadre
Certo ora guardo l'Eneide con altro occhio e presto la rileggerò.
Una esposizione chiara con un tono leggero, a volte spiritoso, e comunque molto ben documentato.
Anche la figura di Virgilio ne viene fuori diversa da come l'avevamo immaginata ai tempi della scuola.
Gran bel capitolo, di una drammaticità impresionante e con disegni altamente dinamici e suggestivi.
Considerati gli anni in cui è stato realizzato può dare parecchi punti a fumetti molto più recenti.
Solo il buio intorno
come nuvola dell'impiegato
che segue
e dentro soprattutto
non una luce
ad indicare
una possibile speranza
Eppure non ostante la luce
trovo solo buio intorno
come provenisse da dentro
Ovunque sia
in/a qualunque ora
con il sole
o con le luci accese
vedo solo buio intorno
Correndo contro l'unico ostacolo
sperando sia insormontabile
per avere un'ottima scusa
per fermarsi
e rinunciare
Immagino che in quegli anni abbia scatenato diverse polemiche tra i lettori; oggi resta un libro molto bello, interessante, ma non ha il fascino dei romanzi.
La scrittura è magnifica, ma l'argomento non è particolarmente affascinante; l'ultimo capitolo è il il più bello di tutto il volume.
Molto doloroso nonostante le pagine di serenità vissute dal protagonista
con cui proprio non riesco a solidarizzare per quanto capisca sia
facile giudicare comodamente seduti sul divano in tempo di pace.
Al solito Simenon scrive divinamente e i personaggi e la storia scorrono implacabili senza soste o inciampi vari.
Ora sotto con un altro volume :)
Interessante, come tutte le biografie di questo storico.
Restituisce realtà ad una figura troppo idealizzata, sia tra gli addetti al lavoro che da cinema, ma la scrittura, questa volta, è un po' troppo artefatta, manca di scorrevolezza e si avvita troppe volte in richiami alla precedente storiografia che abbiamo capito è stata fin troppo gentile con questo imperatore.
Forse non è nato come libro divulgativo, ma come testo per addetti ai lavori.
Ignoro chi abbia scritto questa poesia, che trovo bella, sia chiaro, di certo non è stata Virginia Woolf.
Che Emma Marrone possa non saperlo ci sta: non è una studiosa o critica letteraria: ha visto uan bella poesia che richiama la sua personale esperienza familiare e l'ha declamata, con molta passione.
Ma che gli organi di stampa e siti e blog letterari vari ed eventuali abbiano riportato l'attribuzione, be' è proprio triste.
“Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa,
non perdere la speranza,
non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa,
con ogni cellula del tuo corpo,
con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa,
costruisci, inventa, crea,
parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te,
resta viva anche fuori,
riempiti dei colori del mondo,
riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita,
ed è la vita stessa.”
Non vedo scorrere l'acqua tra gli alberi, ma la ascolto
ascolto lo scorrere dell'acqua sotto gli alberi
ascolto scorrere l'acqua tra gli alberi
scorre il fiume tra gli alberi, ma non lo vedo
scorre il fiume tra gli alberi, lo posso ascoltare
sul ponte godo il rumore immagino l'acqua che segue il suo destino
quale che sia
L'età del male - Deepti Kapoor
Paragonato a Il padrino che io non ho letto, ma ho visto il film e non ha nulla a che fare con il film: quello era patinato, meraviglioso, ma irreale; questo è sporco violento rozzo come la realtà indiana e come da sempre sono tutte le mafie e il mondo che le gravita intorno.
IL romanzo è, a dir poco, meraviglioso; la scrittura è precisa e appassionante; i caratteri sono delineati al meglio; c'è una cura del dettaglio che riesce a rendere vere e palpitanti le persone protagoniste.
Primo volume di una trilogia, speriamo mantenga questo livello eccelso nei prossimi volumi.
Devilman. Vol. 1 - Go Nagai
Parecchi anni fa ne lessi una versione ridotta, molto bella.
Questa è la versione integrale; il solo primo volume è entusiasmante, attacco subito il secondo e poi via così :)
Gran bei disegni, molto essenziali, ma espressivi; le pagine colorate sono bellissime, ma quelle in bianco e nero rimangono suggestive anche grazie all'uso sapiente dei retini.
Bello, bello davvero.
Tutto questo sole
ed il sudore annesso
infiacchiscono il corpo
confondono la mente
da qui l'entusiasmo
per la bella giornata
che ti fa sorridere
come un deficente
mentre canticchi
l'ultimo tormentone estivo
che normalmente avresti disprezzato
per la pochezza dei versi
e la sciatteria degli accordi
Visioni proibite. I film vietati dalla censura italiana (1947-1968) - Roberto Curti
molto interessante: la prima parte racconta la composizione e le leggi riguardanti la commissione in quegli anni, soprattuto in evidenza il ruolo di Andreotti; la seconda parte nel dettaglio i provvedimenti e la corrispondenza di ogni singolo film bocciato.
A leggere alcune argomentazioni viene fuori tutta la piccolezza morale e culturale dei componenti della commissione, anche considerando gli anni proprio non sono accettabili.
C'è un secondo volume che affronta dagli anni settanta in poi, per ora sono troppo depresso dalla lettura di questo volume, ma sicuramente in un prossimo futuro lo leggerò.
Cambiato posto e distribuzione delle action figure, così sono molto più vivaci :D