L'uomo di Londra - Georges Simenon
Grandioso come sempre!
Un protagonista meraviglioso e dei personaggi secondari, anche solo quelli appena accennati, descritti in pieno con poche parole.
Fantastica storia con un bellissimo finale.
L'uomo di Londra - Georges Simenon
Grandioso come sempre!
Un protagonista meraviglioso e dei personaggi secondari, anche solo quelli appena accennati, descritti in pieno con poche parole.
Fantastica storia con un bellissimo finale.
Nodo di sangue - Laurell K. Hamilton
Non è male, lei è antipatica quanto basta e i vari personaggi non sono poi così banali.
Avevo letto questo e altri due seguenti in inglese anni fa, ma non mi aveva colpito al punto da prendere altri libri.
Letto in italiano non è malaccio sia per trama che per dialoghi e personaggi, ma nel complesso non si può certo parlare di capolavoro.
Magari più in là provero con il secondo volume, sempre in italiano.
Oppure recupero l'0mnibus in inglese sepolto in qualche scaffale. :)
Il grano in erba - Colette Gauthier-Villars
Delizioso e terribile.
Una descrizione di sentimenti, impulsi, tormenti adolescenziali puntuale e spietata.
Una scrittura meravigliosa ricca di luci e colori e sapori e calori.
Abarat. Assoluta Mezzanotte - Abarat vol. 3 (Italian Edition) - Clive Barker
Colossale, affascinante, grandioso ... ma finisce con l'ennesimo cliffhanger!
E' sempre stata presentata come trilogia, invece dopo l'ultima pagina sono andato su internet e mi sembra di capire si tratti di una pentalogia :(
Dirlo prima no? :(
Degli ultimi due volumi non c'è traccia, per ora.
Non vorrei finisse come per Il trono di spade :(((
Abarat - Abarat vol. 1 - Clive Barker
Al solito grande fantasia, splendidi personaggi buoni cattivi e metà :)
Primo tomo di una romanzo in tre tomi.
Le premesse sono ottime, vedremo gli altri due.
Bisanzio. Storia straordinaria di un impero millenario - Judith Herrin
Un millennio di vita dell'Impero romano d'Oriente che scorre con piacere e fa conoscere un mondo a suo modo meraviglioso ricco colto religioso combattente.
Naturalmente era anche un regno di violenze sopraffazioni, in cui si uccidevano figli mogli mariti fratelli per sete di potere e teatro di inganni e congiure per un posto un po' più in alto nel palazzo.
Tutto è raccontato con serietà e documentazione ma mai con faciloneria.
Dracula Cha Cha Cha - Kim Newman
Riletto dopo tutti questi anni mi ha letteralmente affascinato.
Rispetto ai primi due volumi è decisamente molto più solido e bello.
Personaggi molto più tridimensionali.
La Madre delle lacrime meravigliosa, eppure neppure mi ricordavo di averne letto, pensa tu :(
Ho anche scoperto di aver letto il quarto volume di cui non ricordo l'esistenza, mi toccherà ritrovalo e rileggerlo.
questo avevo scritto la prima volta:
Malinconico.
Personaggi tristi e sciatti.
Storia poco interessante.
Peccato per le protagoniste. Meritavano di meglio.
Finale meraviglioso.
Greci e Italici in Magna Grecia: Un rapporto difficile - Ettore M. De Juliis
Sfogliato casualmente ho cominciato a leggerlo, poi qui ho visto che l'avevo già letto, pur non ricordando nulla :(
Sarebbe molto interessante se non fosse stao più che altro una collezione di guerre tra un sacco di nomi di popolazioni e etnie varie ed eventuali.
Avrei preferito un libro sulle varie influenze contaminazioni e differenze tra i vari abitanti dell'Italia meridionale e i greci.
Sparta - Laura Pepe
Piacevole da leggere e estremamente ben documentato, anche se le fonti sono davvero scarse.
Conoscere finalmente Sparta, e di converso Atene e le altre città greche, è una bella soddisfazione, quando poi è il risultato di una piacevolissima lettura.
Nessuna semplificazione; quando le fonti non ci sono non si vola con la fantasia.
Non dico che alla fine si trova Sparta simpatica, però decisamente finisce una volta per tutte la semplificazione Atene Sparta.
Anno Dracula - Kim Newman
Riletto dopo qualche decennio non ha perso una virgola del fascino e interesse per trama svolgimento e personaggi.
Cominciato e finiti in pochi giorni, non solo l'entusiasmo pagina dopo pagina, ma pure la scoperta di personaggi che nella prima lettura di anni fa non ero riuscito ad inquadrare nel contesto storico letterario cinematografico operistico originale.
Ora una breve pausa e poi attacco la rilettura de Il barone sanguinario.
L'uomo romano - Andrea Giardina
Ovviamente interessante; ben documentato, ove possibile, articolato (un autore per argomento), spesso, purtroppo, linguaggio artificioso che fa perdere di vista il punto principale.
In ogni caso un libro importante se si vuole una immagine non hollywoodiana del mondo romano :)
Il mio noviziato - Colette Gauthier-Villars
Una scrittura deliziosa come sempre unita ad una autobiografia senza autoindulgenza.
La cronaca della nascita autoriale di una delle più grandi scrittici e un ritratto di Willi che mi aspettavo velenoso e invece noto tanta tenerezza verso questo suo affannarsi, vivere al massimo sulle spalle del talento altrui.
storie che non fanno la Storia - Carlo Greppi
L'uomo è forte - Corrado Alvaro
Qualche decennio fa trasmisero uno sceneggiato tratto da questo romanzo, che mi piacque abbastanza, anche se ora ricordo giusto un paio di scene e che tutti indossassero abiti in jeans.
E' un romanzo degli anni trenta del novecento, quindi una decina d'anni prima di 1984 e forse qualche anno dopo Noi, due romanzi dispopici più celebri di questo.
Una lettura piacevolissima, una atmosfera kafkiana che mi ha incollato alle pagine.
Leggere quel linguaggio così "antico" e curato è stato un vero piacere, soprattuto dopo aver letto tanti romanzi di questi ultimi due decenni scritti con un italiano a dir poco sciatto.
Cento storie per cento canzoni - Luca Barbarossa
MOlto emozionante.
Conoscere i retroscena di canzoni che, volenti o nolenti, fanno parte della nostra vita fa sgorgare qualche lacrimuccia.
E fa star bene :)
Sapere che un capolavoro lirico e/o musicale possa nascere da una telefonata o durante un viaggio in auto al volante; che possa essere stato rifiutato da questo e quello, o messo lì contro il volere dell'autore che lo considerava ben poca cosa ... insomma tutto tranne sedersi ad un tavolo fare un brainsotrming col preciso intento di realizzare un capolavoro assoluto fa bene all'anima :D
Io sono il tenebroso - Fred Vargas
Bello che non si può dire :)
Drammatico e comico; i tre evangelisti divertenti e più presenti che nel secondo romanzo; il tedesco sempre protagonista e così tutti i comprimari, alcuni meravigliosamente repellenti, altri simpatici quanto basta per adorarli :)
Bello.
L'Italia dei libri: l'editoria in dieci storie - Tommaso Munari
L'entusiasmante storia delgi editori italiani dall'unità all'Adelphi.
Inventiva, intuizione, tenacia, caparbietà; dispetti, litigi, fallimenti e grandi successi; personaggi celebri e ombre nell'ombra.
Certo, il diluvio di nomi e date un po' di confusione la crea: non è un libro da leggere tutto d'un fiato, va letto un capitolo e poi pausa e così via.
Bello, molto bello :D
Il bacio delle tenebre (La trilogia delle anime, #3) - Deborah Harkness
Niente male, nonostante le frequenti pagine Liala e un finale frettoloso, il migliore della trilogia.
Complessivamente la trilogia è una bella storia ben strutturata e con personaggi niente affatto male.
Ho visto solo due delle tre stagioni della serie tratta da questa trilogia e devo confessare che insieme funzionano al meglio :)
Vedremo la terza stagione, ma finora posso dire che i due attori protagonisti sono azzeccati e così i vari comprimari.
L'ombra della notte (Trilogia delle anime, #2) - Deborah Harkness
Meglio del primo volume, certamente, pur con Liala sempre in agguato.
Bella l'ambientazione nel 1590/91 con i vari personaggi storici raccontati da una storica e da una romanziera in un buon bilanciamento.
Bella la storia.
La serie tv, contrariamente alla prima stagione, più semplice e meno gustosa :D
L'ultima avventura di Philo Vance - S.S. Van Dine
Decisamente il migliore di tutti :)
Sarà perché incompiuto e quindi privo di tutti quei paragrafi sull'eleganza la cultura e l'intelligenza di Philo Vance.
C'è l'indagine, i personaggi, i dialoghi; tutto molto asciutto e appassionante.
Philo Vance è un personaggio che non riesce a decollare: troppo finto, palesemente costruito.
L'invenzione dell'Occidente - Alessandro Vanoli
Un bel viaggio tra oceani mappe carte geografiche e ideologie :) Anche il capitolo finale con le sue considerazioni ispira ragionamenti :)
Una bella lettura molto scorrevole nonostante l'argomento.
Il libro della vita e della morte (Trilogia delle anime, #1) - Deborah Harkness
Letto dopo aver visto la prima stagione della serie tratta dalla trilogia.
Nonostante sia più complesso della versione televisiva ne è inferiore.
Sia chiaro: le seicento pagine scorrono con piacere, i personaggi non sono disprezzabili e la trama si svolge coerentemente con le premesse.
UN po' troppi momenti Liala.
Vedrò la seconda stagione e poi leggerò il secondo volume, poi vedremo :)
Nancy Drew e il mistero dell'orologio - Carolyn Keene
D'accordo: è un libro per ragazzini e io lo lessi la prima volta a quella età; però già allora trovai la protagonista insopportabile.
Brava in tutto, bellissima e bravissima e simpaticissima.
Tutto è issimo in questi libri.
Certo letto a sessanta anni si nota ogni debolezza narrativa, però, diciamolo, oggi i romanzi per giovani e un po' meno giovani non sono così irritanti :D
L'Eternauta - Héctor Germán Oesterheld, Francisco Solano López
Che dire di questo capolavoro che non sia mai stato detto?
Letto da ragazzo su Lanciostory troppi anni fa, ancora adesso conquista, commuove, fa incavolare.
Rimane un fumetto anni cinquanta, e lo si nota sia nel tratto che nei dialoghi, però l'emozione che comunica travalica anni e luoghi.
I cento libri che rendono più ricca la nostra vita - Piero Dorfles
un libro oserei dire indispensabile :) anche solo per coprire la mancanza del Dorfles di Per un pugno di libri (Ottimo programma criminalmente soppresso dalla RAI ormai massacrata da politici ignoranti).
Dei cento libri menzionati ne ho letti la strgrande maggioranza eppure le brevi note di Dorfles mi hanno fatto scoprire aspetti che, nel mio leggere avventato, non avevo minimamente notato :(
L'incubo di Hill House - Shirley Jackson
Favoloso!
Riletto dopo qualche decennio mi ha catturato come la prima volta.
La protagonista è un personaggio scritto divinamente.
La progressione è magnetica.
A proposito di niente - Woody Allen
Brillante e, in apparenza, spietata autobiografia.
Woody Allen non cerca di "migliorarsi" per nulla.
Si presenta e racconta per quello che è.
Si appassiona, giustamente, quando racconta le vicissitudini legali e, soprattutto, relazionali sia sentimentali che produttivi.
Avevo letto anni fa il libro intervista sul suo cinema, questo è ovviamente personale e sofferto.
La biblioteca scomparsa - Luciano Canfora
Interessante, non appassionante.
La prima parte è un resoconto sulla biblioteca di Alessandria; la seconda parte è una raccolta di documenti testimonianze e personalità un po' fredda.
Mi aspettavo un tono più leggero, non so perché ;)
Do Androids Dream of Electric Sheep? - Philip K. Dick
Negli anni ottanta, dopo aver visto al cinema Blade runne, acquistai il volume Cacciatore di androidi dell'edizione Nord che aveva sulla copertina: romanzo da cui tratto il film.
MOlto diverso e, a quell'età, bellissimo, ma, con ancora negli occhi la magia del cinema, non passione.
MI spinse comunque a voler conoscere meglio l'autore.
Dire che lessi tutto Dick non ha senso, però lessi parecchio, restando sempre affascinato e spinto a leggere ancora di più.
Dopo questi decenni ho provato a leggere in originale e ho la stessa impressione: fascino, dramma, personaggi meravigliosi, finale da antologia.
Storie di errori memorabili - Piero Martin
Non solo un libro di storia, ma anche un libro di crescita: gli errori insegnano a crescere.
Srorie di grandi uomini e i loro grandi errori che hanno permesso balzi enormi nella conoscenza e nella società.
La fine di Roma. Trionfo del cristianesimo, morte dell'Impero - Corrado Augias
Non è Gibbon, anche se lo cita spesso, anche solo per evidenziarne gli errori (tutto il libro in effetti nasce per combattere la tesi di Gibbon sul cristianesimo come causa del crollo dell'inpero d'occidente).
Lo stile è quello che famoso molto puntuale, estremamente scorrevole, ben documentato; che sia in tv o sul periodico o su libro, Augias è una delizia.
Davvero un libro importante e utile.
Rosso Cardinale - Adam Thomson
Bah, trama improbabile, svolgimento ridicolo, personaggi ... vabbe'
Bello il finale con tutte le sue incongruenze e assurdità.
Che dire: pare che piaccia a molti, a me proprio no.
Metto due stelle solo perché, appunto, ho apprezzato il finale, altrimenti anche una stella è troppo.
Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos - Guido Tonelli
Solo la verità, lo giuro: Giornalisti Artisti Pagliacci - Antonio Padellaro
Un ottimo giornalista, una persona per bene che si racconta con spietata onestà.
Una bella avventura la sua che ancora continua con il Fatto quotidiano e gli interventi lucidi e oggettivi in TV.
Faubourg - Georges Simenon
Storia breve ma intensa.
Un protagonista squallido descritto, come sempre, a meraviglia; un buon numero di comprimari tutti ben descritti, anche solo con qualche accenno, e nessuno unidimensionale.
Finale splendido.
Silla - Giovanni Brizzi
Una bella biogafia oggettiva su un personaggio monumentale nella storia di Roma, in quanto ultimo vero difensore della repubblica e, nel contempo, l'uomo che ha posto le basi per il futuro impero.
Un cervello da un miliardo di dollari - Len Deighton
Molto più lineare dei precedenti, ma anche il meno appassionante.
Non pensavo che avrei trovato i precedenti, di cui ho sempre detto peste e corna, molto più gustosi dii questo.
Si vede che mi ero assuefatto allo stile caotico ;)
E' tempo di rivedere i film tratti da questi romanzi.
Imperium: Il potere a Roma - Giovanni Brizzi
Bello, interessante, ma non appassionante come altri libri di questo autore.
Un vero peccato.
Il capitolo su Paulo, il cristianesimo e la monarchia dinastica è il più bello di tutto il libro.
Ottima documentazione, come sempre :)
Diabolik Prima Serie n. 2: L'inafferrabile criminale - Angela Giussani, Luciana Giussani, Calissa Giacobini
Molto violento.
Leggere i fumetti di quegli anni è sorprendente, considerando poi il clima culturale attuale.
Decisamente affascinante, nonostante l'eccessiva semplificazione della trama.
Diabolik n. 1: Il re del terrore - Angela Giussani, Luciana Giussani, Angelo Zarcone
non l'avevo mai letto.
La prima avventura di Diabolik è sorprendente per crudeltà e gli ottimi disegni.
Come tanti ho letto i suoi fumetti nel corso degli anni 70 quindi quando già il personaggio si era ammorbidito, vedere com'era all'inizio è un bel colpo.
Mi trovo costretto a ringraziare il pessimo film dei Manetti per avermi incuriosito al punto da recuperare i primi numeri :D
Una festa in nero - Alice Basso
Splendido capitolo finale di una saga a dir poco meravigliosa.
Alice Basso riesce a infondere simpatia in protagoniste e protagonisti per non parlare delle figure complementari.
Storie sempre avvincenti.
Seconda saga conclusa con godimento e, per fortuna nessun rimpianto.
Certo, sarebbe stato bello avere più Vanni Sarca e Anita Bo, ci mancherebbe, ma le storie sono così complete e soddisfacenti che pur sapendo che non le rivedremo più, va bene così.
Saga, Volume 4 - Brian K. Vaughan
Più violento dei precedenti e con protagonisti che evolvono e si complicano la vita.
Disegni e colori sempre senza infamia e senza lode.
Inventare Libri - Alessandro Barbero
Molto interessante.
Avrei preferito un maggior approfondimento nella pratica di produrre libri.
Non è il Barbero solito: appassionato entusiasta e appassionante, ma sicuramente ben documentato.
Musidora : elle était une fois le cinéma - Arnaud Delalande
Preso perché non ho trovato alcun libro su di lei.
Devo confessare che non è niente male sia come testo che per i disegni molto suggestivi.
Purtroppo copre la sua vita solo fino al grande successo de Les Vampires.
Spero in un seguito.
Dalla stessa parte mi troverai - Valentina Mira
E' davvero un bel romanzo, due storie molto dolorose, vere, raccontate con passione e rabbia.
Purtroppo lo stile del mainstream contemporaneo con quelle frasi brevi, capitoli brevi non riesce a piacermi.
Quando l'autrice scrive sul serio, si vede che sa scrivere e bene.
Passerà questa moda di imitare la pulizia di Hemingway e un giorno finalmente si tornerà a romanzare come si deve
La nascita della scienza moderna in Europa - Paolo Rossi
Un bel viaggio nella storia dell'Europa. Semplice, completo, a suo modo spietato nel mostrare il meglio e il peggio dei grandi padri della scienza e, soprattutto, una splendida illustrazione del clima culturale di quei secoli e quanto ne fossero dentro i grandi e clebrati rivoluzionari della conoscenza :)
Il filo d'oro. Storia della scrittura - Ewan Clayton
Certo molto interessante, purtroppo alcune pagine sono decisamente troppo tecniche, ma nel complesso un libro da leggere.
Le statue giuste - Tomaso Montanari
Il buon senso, la passione pacata e la cultura di Montanari sono quello che ci vuole in questo momento per comprendere la questione delle statue che, tra gli opposti fanatismi, sembrava una ridicola faccenduola di bassa politica.
Purtroppo l'attuale classe politica sembra interessata solo ad affollare le televisioni dove urlare volgarità sgrammaticate all'indirizzo degli avversari.
Nona Grey: La trilogia - Mark Lawrence
Non male come storia e personaggi. Un po' fantasy, un po' fantascienza post-apocalittica, un po' young adult.
Come ormai di moda la protagonista è una donna spaccaculi con poteri eccezionali.
Nulla di originale, di sconvolgente.
Anche la scrittura non brilla per bellezza, anzi piuttosto semplicistica.
Detto questo ho cominciato il primo dei tre tomi e finché non ho finito non ho letto altro, giorno e notte dopo giorno e notte.
E' una storia che cattura con protagoniste che acchiappano l'attenzione e si vuole sapere come va a finire.
Le quattro stelle ci stanno tutte.
La prima guerra mondiale della storia - Giusto Traina
Un buon libro su avvenimenti fin troppo noti, ma inquadrati in un contesto più ampio che, finora, era stato trascurato, almeno nelle opere divulgative. Restituisce anche la verità su Antonio e Cleopatra.
Venere privata - Giorgio Scerbanenco
Molto bello per trama personaggi primari e secondari dialoghi. Finale affrettato, molto bello, ma ... Boh mi aspettavo meglio.
Sicuramente leggerò altri di questo autore che mi sembra decisamente migliore dei tanti nuovi e celebrati giallisti italici.